Vincere è un risultato finale, un risultato che arriva quando attiviamo una perfetta connessione tra 2 tipi diversi di memoria: la Memoria Conscia (MC) e la Memoria Inconscia procedurale (MI).

La MC mi dice quello che devo fare, so quello che devo fare e come devo farlo alla perfezione per avere il mio miglior risultato possibile.

La MI mi porta a farlo in maniera automatica, e a farlo in quella maniera così eccellente.

Quindi, grazie alla nostra memoria conscia, sappiamo perfettamente cosa fare, come tirare, che azioni o che gesto atletico compiere.
Conosciamo forse quasi perfettamente la tecnica che dobbiamo usare.
Ciò che occorre è poi implementare una pratica procedurale quanto più possibile automatica: cioè imparare a compiere le relative azioni, o giocate, in maniera procedurale, inconsapevole e ottimale.

È come quando abbiamo imparato a guidare: inizialmente era uno sforzo cognitivo tenere a mente ogni azione da compiere, oggi lo facciamo inconsapevolmente senza più pensarci.

Giocare al top e vincere vuol dire insomma imparare a chiedere al nostro inconscio di fornirgli le esperienze automatiche giuste, le memorie procedurali giuste per fare al top ciò che abbiamo provato mille volte.

Facile a dirsi: il fatto è che ciò non sempre riesce perché emozioni, ansia o stress si frappongono alla comunicazione tra le due memorie.

Possiamo sapere alla perfezione ciò che va fatto, ma non è detto che poi sappiamo farlo al massimo se non siamo in grado di tenere a bada influenze esterne ed interne.

Coloro che vincono spesso sono atleti dal carattere forte e spregiudicato, che non si fanno immobilizzare dalle emozioni o dalle paure, ma che spinti dalla voglia di fare o di eccellere vanno avanti con determinazione.
Hanno una comunicazione diretta tra MC e MI senza dubbi, senza se e senza ma.
A comando, fanno seguire risposta.

È possibile allenare questo processo di comunicazione tra MC e MI perché si svolga nella maniera più diretta e veloce possibile?
Certamente sì!

L’Allenamento pratico, sul campo, non deve certo mancare, ma a questo oggi è fondamentale aggiungere un Allenamentodi tipo mentaleTraining mentaleVisualizzazioni mentali, addestramento del Dialogo interno, ecc… sono alcuni degli strumenti utili a fornire alla MI un bagaglio cui attingere.

L’Allenamento mentale ti fornirà esperienze perfette e precise, a ridotto contenuto di interferenze, in cui saprai e farai perfettamente ciò che devi fare!

Il bello è che più lo sperimenti, meglio riuscirai ad eseguirlo!
Con risultati crescenti.

Se vuoi saperne di più, chiedici come fare.

Buon Allenamento!

Pubblicato anche su: http://microsclinic.it/vincere-e-un-affare-di-memorie/